sabato 2 giugno 2018

Piano di Sorrento “Città che legge 2018-2019”, un primato costruito negli anni


Possiamo definirlo l’anno dei riconoscimenti per la Città di Piano di Sorrento che dopo la “Bandiera Blu 2018” si è vista assegnare un altro importante e qualificante titolo, quello di “Città che legge 2018-2019”, assegnato dal Ministero dei Beni Culturali e che è stato conseguito, in provincia di Napoli, soltanto da due comuni: Piano di Sorrento e Procida. Coincidenza ha voluto che l’altro ieri si svolgesse a Napoli un evento culturale – “Casa Corriere” – organizzato dal Corriere del Mezzogiorno di cui è stata ospite la giornalista e scrittrice Candida Morvillo tra le protagoniste, a partire dal 1993, delle politiche di valorizzazione e di promozione del libro e degli autori realizzate dall’Amministrazione del Sindaco Vincenzo Nastro tra il 1993 e il 1997 quando ricoprii la carica di Assessore alla Cultura e al Turismo.

Il primo Salotto Letterario con lo scrittore Domenico Rea
Abbiamo approfittato dell’incontro per commentare con Candida questo titolo e per ricordare quella stagione di protagonismo culturale che ha evidentemente dato buoni frutti con la soddisfazione dell’attuale titolare della delega alle attività culturali Carmela Cilento che sta arricchendo e ulteriormente diversificando l’offerta culturale anche con l’apporto prezioso di Mario Esposito e del suo Premio Penisola Sorrentina
Carlo Pepe
Quando fui nominato Assessore a turismo e cultura dall’allora sindaco Nastro decisi che occorreva dare un’organizzazione e un’identità alle attività culturali del Comune e così fu istituita l’area turismo e cultura alla quale fu preposto il funzionario Carlo Pepe in qualità di bibliotecario, ma che all’epoca lavorava nell’UTC al settore patrimonio. Insediata l’Amministrazione ci ritrovammo a dover organizzare una programmazione artistico-culturale per l’estate e fu per questo che pensai di istituire un gruppo di lavoro che affiancasse l’Assessorato per formulare una proposta originale e in grado di risultare attrattiva per il pubblico anche rispetto al resto della programmazione turistica peninsulare.

Ass. Carmela Cilento
Oggi l’Assessore Cilento ha costituito le Consulte Civiche, uno strumento più evoluto ma che ha più o meno la stessa finalità.  Nacque così il team che, senza alcuna presunzione, ha realizzato la svolta nel protagonismo culturale di Piano di Sorrento. Ne facevano parte Candida Morvillo agli esordi della sua carriera giornalistica al quotidiano “Il Golfo”, Fabrizio d’Esposito anch’egli alle prime esperienze con “Peninsula” e “Metropolis”, Mariella Nica e Michele Russo. Un quartetto davvero speciale che fu il “think tank” che partorì il progetto estivo denominato “A qualcuno piace…Piano” dove in anticipo rispetto anche ad analoghe iniziative nacque l’idea di trasformare libri e autori in eventi turistico-culturali che furono ospitati nel giardino di una Villa Fondi ancora da ricostruire e poi anche in altre location che, in seguito, hanno continuato a ospitare eventi e iniziative artistico-culturali, come per esempio il Chiostro dell’Immacolata nell’ex Asilo Infantile. 

Fabrizio d'Esposito
E’ stata una bella coincidenza quella di poter incontrare Candida che  mancava da Napoli da diverso tempo, visto che ormai vive stabilmente a Milano, e condividere con lei questi ricordi dopo averne già parlato anche con Fabrizio, anche lui entusiasta di questo titolo ottenuto dalla nostra Città 25 anni dopo questa stagione. Candida nel salotto di Enzo D’Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, insieme a tanti altri illustri ospiti ha raccontato la Napoli di 25 anni quand’era studentessa di lettere e di come internet e i social hanno rivoluzionato il mondo dell’informazione, il lavoro dei giornalisti, i rapporti tra le persone. Abbiamo avuto modo di ricordare quella stagione e di apprezzare come nel corso degli anni si siano consolidate certe politiche anche con diversi amministratori e protagonisti in campo artistico-culturali, con la straordinaria affermazione della nostra Biblioteca Comunale divenuta il luogo di studio privilegiato per centinaia di studenti che quotidianamente la frequentano, altro elemento decisivo per il conseguimento del titolo di “Città che legge” insieme alla presenza delle due librerie – in Mondadori di Gianni Pepe e L’Indice di Luigi De Rosa – che insieme agli eventi culturali hanno permesso a Piano di Sorrento di conseguire questo risultato. 

Mariella Nica e Michele Russo
Non dimentichiamo che il Comune di Piano in tutti questi anni, grazie al dott. Pepe, ha anche realizzato 8 pubblicazioni di libri sulla città e sulle sue peculiarità, esempio rarissimo di attività editoriale per un’amministrazione pubblica. Ecco perché Candida ha accolto con entusiasmo l’idea di organizzare a Piano un incontro pubblico con i protagonisti di questa stagione e con i nuovi promotori di cultura locale che stanno contribuendo a conferire una sempre più marcata identità culturale alla Città nelle sue diverse declinazioni ed espressioni. “Sarò felice di tornare a Piano di Sorrento e di parlare di questa bella città dove ho vissuto una straordinaria esperienza agli esordi della mia vita professionale con Vincenzo e con tutti gli altri amici con cui abbiamo lavorato in quegli anni – ha sottolineato Candida e sarà un modo non solo per ricordare, ma per dare un contributo al consolidamento di questa attività anche rispetto ai giovani che dobbiamo sempre di più riuscire a sensibilizzare a restare sintonizzati con la vita reale. Fatemi sapere e ci sarò”. 
Quando si dice le coincidenze… Rientrando da Napoli con la Circum ho incontrato Mariella Nica ed abbiamo avuto così l’occasione di parlare anche di quella stagione e di questo titolo di “Città che legge” con la disponibilità a partecipare a questo evento per la cultura e per l’informazione che restano baluardi per qualunque progetto di crescita e di sviluppo di una comunità.

Vincenzo Califano
(Portavoce Sindaco Piano di Sorrento)

Nessun commento:

Posta un commento