Michele Gugliemo, 73 anni con una passato di top manager nel settore turistico-alberghiero ed esperienze politiche nella Dc degli anni 70, è l'animatore della neonata associazione "Aria Nuova Piano di Sorrento" che in questi giorni sta facendo parlare di sè per alcune iniziative sullo sviluppo della Città e per il non celato intento di proporsi come punto di riferimento alternativo all'attuale maggioranza che col sindaco Vincenzo Iaccarino amministra il Comune esattamente da due anni. Non a caso uno dei "pilastri" del nuovo sodalizio è Antonio D'Aniello, consigliere del PD eletto con Iaccarino, ma passato all'opposizione all'indomani delle elezioni politiche del 4 marzo scorso. L'incontro con Gugliemo è il primo di una serie di confronti che questo blog istituzionale promuove con la realtà associativa locale con l'intento del suo promotore, il Sindaco, di renderla parte attiva della vita amministrativa la comunità pianese.
In pensione dal 31 dicembre 2007 Guglielmo è stato, per un anno, amministratore delegato della Fondazione Sorrento e più recentemente presidente del Centro Commerciale Naturale "Piano di Sorrento" nato per iniziativa dei commercianti di Piano con la collaborazione dell'Amministrazione retta dall'ex sindaco Giovanni Ruggiero. Un'esperienza, come racconta Guglielmo, che è abortita nonostante fosse beneficiaria del previsto finanziamento della Regione Campania per la difficoltà di amalgamare la mission dei CCN con le aspettative degli operatori locali. Tant'è che preferì rinunciare al finanziamento e far cadere l'iniziativa anche per non alimentare critiche che non risparmiano mai chi è animato da buona volontà.
Da sempre democristiano con uno sguardo a sinistra Gugliemo ha seguito la parabola politica di Romano Prodi approdando al PD cui ha aderito e nel quale si riconosce nonostante non condivida la "svolta renziana" e lo stesso ex leader dem. Tra le tante esperienze avviate anche quella di pubblicare una rivista, "Sorrento Magazine" di cui ha editato due numeri per il venire meno del sostegno finanziario da parte degli imprenditori che ne avevano condiviso la nascita!
La tendenza a essere sempre propositvo e animato da una forte passione per la propria città l'ha spinto a varare questa nuova avventura per svolgere "...un'azione propositiva nei confronti dell'Amministrazione, aggregare energie intellettuali e professionali interessate a sviluppare una dialettica sui temi di interesse della città e, perchè no, formare una nuova generazione di possibili amministratori pubblici..." in una specie di palestra civica in grado di fornire all'abbisogna candidati preparati ad assumere funzioni pubbliche, fatta salva l'incognita elettorale! In effetti Guglielmo e la sua associazione ritengono che la politica locale non favorisca un ricambio fisiologico dei pubblici amministratori "...per l'esistenza di veri e propri blocchi elettorali e di candidati fortissimi sul piano della raccolta del consenso" per cui bastano poche di queste persone per decidere l'esito di un'elezione mandando all'aria ogni buon proposito di rinnovamento, di ricambio. "Vogliamo mettere in mostra un nuovo gruppo dirigente che maturi sulla base di un confronto sui temi più importanti per il futuro del Paese per promuovere nella pubblica amministrazione giovani in grado di esprimere novità, che abbiano capacità di sintesi e una buona dose di potere decisionale per imprimere una svolta alla conduzione amministrativa".
Tra gli obiettivi dell'Amministrazione secondo Guglielmo ci dovrebbe essere quello di "...investire le risorse derivanti dalla Tassa di Soggiorno a sostegno dello sviluppo turistico, ma anche indivudare risorse aggiuntive che possono consentire al Comune di mettersi in gioco per dare risposte ai problemi reali della comunità". Sono tre, per Gugliemo, "...gli assi di sviluppo del Paese: commercio, artigianato e turismo. Dobbiamo sviluppare un turismo ambientale e sostenibile e in questo senso il commercio locale dev'essere in grado di adattarsi a questa esigenza, per esempio, cambiando gli orario di apertura degli esercizi commerciali per renderli fruibili alla domanda turistica...E'innanzitutto un cambio di mentalità!". La novità per lo sviluppo turistico secondo Guglielmo potrebbe essere la "...rivalutazione dei Valloni che ho visitato scoprendone il fascino e le enormi potenzialità che si devono sviluppare risolvendo alcuni problemi di natura ambientale che ne ostacolano la fruibilità pubblica".
Qual è un progetto che vorrebbe realizzare a Piano? "Una piscina pubblica - spiega Guglielmo - che può servire da grande attrattore turistico sviluppando quel turismo sportivo che rappresenta un target di utenza in costante crescita e che bisogna prepararsi ad intercettare". Il sogno di Guglielmo e della sua "Aria nuova" è quello di costituire il Comune Unico della Penisola Sorrentina per un "governo omogeneo del territorio necessario a dare risposte adeguate a problemi condivisi".
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