Sergio Ponticorvo |
Nel Consiglio Comunale del 31 luglio scorso si è sciolto un altro dubbio sull'annoso problema della realizzazione del nuovo nicchiario al Cimitero San Michele, un'opera ferma da oltre un decennio e che è molto attesa dalla Cittadinanza. A chiarire lo stato dell'arte ci ha pensato l'Assessore Sergio Ponticorvo rispondendo a un'interrogazione dell'Opposizione. In sintesi l'intervento dell'Assessore:
"A settembre saranno appaltati i lavori per la realizzazione del nicchiario al Cimitero San Michele, un’opera attesa da oltre un decennio e che, finanziata con i soldi degli acquirenti dei loculi, ha incontrato lungo la strada una serie infinita di difficoltà oggi superate e che vedranno realizzata l’opera entro un anno dal suo affidamento alla ditta vincitrice, presumibilmente entro ottobre 2019.
L’ampliamento del cimitero fu redatto nel 2008 dall’arch. Thomas D’Agiout, ma non fu appaltato in quanto nella fase di verifica preventiva dell’interesse archeologico emersero reperti archeologici di notevole importanza per cui la Soprintendenza di Napoli impose la totale rimodulazione del progetto escludendo una porzione del suolo (già acquistato dal Comune) sulla quale grava vincolo di inedificabilità. A seguito di tali rinvenimenti il Comune prima ha approvato una specifica variante al Piano Regolatore Cimiteriale e successivamente si è dotato di un progetto esecutivo “in variante” a firma dell’arch. Luigi Mollo il quale garantisce l’invarianza del numero dei loculi. Tale progetto ha conseguito l’approvazione della Soprintendenza ed è stato integrato e riapprovato a dicembre 2017 in quanto non era previsto l’impianto di illuminazione sia di servizio che votiva. Nelle more la normativa in materia di contratti pubblici è stata modificata (2016 e 2017) e pertanto è stato necessario rielaborare integralmente gli atti di gara già predisposti. Tali atti sono stati approvati dal geom. Dario Pappalardo, responsabile del 5° Settore, nel dicembre 2017. Il responsabile unico del procedimento, l’ing. Monica Coppola, è temporaneamente assente dal servizio per ragioni di salute e pertanto non è stato possibile pubblicare il bando di gara nei tempi precedentemente indicati. Tale pubblicazione avverrà appena il Rup rientrerà in servizio (si stima a settembre) e pertanto la procedura aperta per l’appalto dei lavori potrà essere svolta, salvo eventuali ulteriori impedimenti, entro il 30 settembre. Quando sono stati venduti i loculi, sulla base del progetto originario, il Comune ha stipulato 452 contratti di concessione. Ad oggi 31 di essi si sono risolti con la rinuncia da parte degli aventi diritto, meno del 10%".
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