Articolo pubblicato sul settimanale Agorà del 13 febbraio 2021
"Conquistare per tre volte la bandiera blù è stato un risultato storico per la nostra Città e dobbiamo continuare su questa strada perché le bandiere blu, al di là dell'aspetto coreografico e specifico legata al mare e all'ambiente circostante, proiettano Piano e la sua comunità su uno scenario nazionale e internazionale ambìto e qualificante oltre che significativo per l'appeal che esercita la bandiera blu in chiave turistica - commenta Iaccarino - Cambiare il volto di una città non è un'impresa semplice e che non si realizza in quattro e quattrotto, per tutta una serie di ragioni che spesso sono anche indipendenti dalla politica amministrativa. Questo perché si deve fare i conti con una realtà socio-economica e culturale complessa, che ha una propria dimensione e che quindi deve riuscire ad amalgamarsi con le politiche di pianificazione e di programmazione del Comune su tutti i livelli e nell'ambito di un confronto dialettico che è sempre vitale per migliorare idee e progetti.
La pandemia dovrebbe averci insegnato qualcosa di importante e cioè che siamo tutti dipendenti l'uno dall'altro: per la salute e per la quotidianità, per la vita sociale e per il lavoro, per il divertimento e per l'impegno civico. Lavorare insieme vuol dire riuscire a superare meglio le difficoltà che quotidianamente ci si presentano davanti. Penso alle tante famiglie colpite nei loro affetti per i lutti causati dal covid, alle centinaia di persone che ogni giorno devono convivere con questo dramma che impone regole e comportamenti nuovi, restrittivi, con le preoccupazioni per il futuro. Ci vuole coscienza per rispettare regole e codici di comportamento che sacrificano la persona e le relazioni, ma dobbiamo salvaguardare la salute di tutti e in particolare dei nostri anziani e delle fasce più deboli ed esposte ai rischi della malattia. Questa esperienza che, mi auguro possiamo metterci alle spalle al più presto, non deve lasciarci solo dolore e ferite! Ci deve aver maturato come singoli e come collettività, perché solo andando oltre gli stereotipi, anche nel fare politica e amministrare la cosa pubblica, possiamo dare le risposte giuste che tutti si attendono".
Intanto sul fronte dei contagi nella scuola sono cresciute preoccupazioni e anche tensioni. "Con i dirigenti scolastici abbiamo valutato il da farsi e teniamo sotto controllo la situazione in raccordo con l'Asl - sottolinea Iaccarino - Se dobbiamo metterci alle spalle il coronavirus dobbiamo adottare i provvedimenti che l'emergenza richiede, soffocare l'espansione dei contagi e stare molto attenti a non abbassare la guardia. Mi raccomando per il Carnevale: non diamoci alla pazza gioia, non organizziamo e andiamo alle feste perché diventano luoghi di contagio che poi si diffondono a catena, famiglia per famiglia, e da qui alla scuola. E' un invito accorato quello che rivolgo ai miei concittadini".
Il Sindaco è in attesa che l'Asl autorizzi la location individuata a Piano di Sorrento per la somministrazione dei vaccini anti-covid (Villa Fondi) dove confluiranno anche i residenti di Sant'Agnello, per passare alla fase organizzativa vera e proprio del piano vaccinale che sarà molto impegnativa. "C'è da fare un grande lavoro sulla scia di quello che stiamo facendo con lo screening antigenico realizzato grazie ai sanitari volontari e alla nostra Protezione Civile - conclude Iaccarino - Con questo lavoro stiamo identificando casi di positività che si sarebbero manifestati solo a infezione conclamata e questo ci consente di agire subito, di isolare i contagiati e mettere al riparo i loro familiari. Così si combatte questa guerra e con i comportamenti virtuosi di ognuno di noi anche a costo di sacrifici".
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