Da lunedì 15 giugno il Paese ritorna alla normalità, nel senso che riprendono anche quelle attività che erano ancora sospese per la pandemia come per esempio cinema, teatri, eventi, discoteche all'aperto. L'unica premura che ci dovrà accompagnare per tutta l'estate sarà quella di continuare a osservare il distanziamento sociale e a indossare la mascherina le principali armi anticontagio. Carmela Cilento ha vissuto quest'esperienza della pandemia sul duplice fronte, quello medico-sanitario nella rianimazione all'Ospedale di Sorrento e quello amministrativo come assessore al turismo e cultura del Comune di Piano di Sorrento.
"E' stata un'esperienza durissima sotto tutti i punti di vista, emozionale innanzitutto perché tutti noi, a prescindere dal ruolo ricoperto, ci siamo ritrovati all'improvviso a dover gestire un'emergenza socio-sanitaria che ha imposto un repentino blocco alle attività, alle relazioni umane, a quelle sociali e lavorative; sul piano amministrativo si è dovuta attuare una vera e propria rivoluzione per poter garantire i servizi essenziali introducendo in un batter d'occhio lo smart working, il lavoro da casa, e devo dire che tutto è stato fatto nel minor tempo possibile. E poi: l'impossibilità di riunirsi, l'esigenza di fronteggiare l'emergenza e di rispondere alle paure dei cittadini, la preoccupazione di contagi a catena che potevano scatenare una reazione emotiva imprevedibile senza sapere a cosa si sarebbe andati incontro! Ci siamo pi dovuti adattare in breve tempo abbiamo adottato il sistema della video-conferenza per svolgere le funzioni amministrative! Insomma nessuno si aspettava un evento del genere che per la sua straordinarietà ha condizionato e continuerà a condizionare la nostra vita. Intendiamoci, l'umanità intera dovrà convivere con questa situazione con la consapevolezza che in qualsiasi momento si può ripiombare nell'emergenza con effetti devastanti per la società.
Dividersi tra Ospedale e Comune indubbiamente ha significato dover adottare anche una serie di precauzioni in più visto che gli operatori sanitari hanno rappresentato il fronte, la prima linea nella lotta al covid, sottolinea l'Assessore: "E' fuor di dubbio che abbiamo vissuto questa esperienza con tutta la drammaticità del caso - spiega l'Assessore Cilento - presi come siamo stati a doverci confrontare con qualcosa di sconosciuto. Devo riconoscere che sul piano sanitario e su quello amministrativo siamo riusciti a gestire al meglio l'emergenza e ne fanno prova i contagi tutto sommato limitati che abbiamo registrati. Ciò grazie a una severa azione di prevenzione e a un puntuale rispetto delle norme da parte dei cittadini, il che ha garantito una maggiore sicurezza. Ovviamente va riconosciuto alla Regione Campania di aver svolto un lavoro eccellente e questo è un dato oggettivo di cui va dato atto al Presidente De Luca e alla task force che si è misurata con la pandemia. Inoltre va riconosciuto al nostro Sindaco un impegno straordinario e H24 che ha dato ottimi riscontri anche per lo straordinario impegno profuso dal Comando di Polizia Municipale e dalla Protezione Civile. Meritano davvero in encomio! Oggi il problema principale è ritornare alla normalità, anche per il Comune di Piano che aveva intrapreso una strada importante sul piano dell'affermazione di una nuova identità legata anche al turismo oltre che al commercio.
"Il lavoro fatto in questi anni è stato prezioso e ha dato ottimi risultati che nessuno può negare - evidenzia la Cilento - Parlano i numeri di questo cambio di passo ed oggi questo stop non deve scoraggiarci, ma convincerci ancora di più che qualunque comunità ha bisogno di una composizione socio-economica differenziata: nel senso che non può reggersi esclusivamente su un settore come avviene per quelle località dove tutta l'economia ruota attorno al turismo. A Piano di Sorrento abbiamo una tradizionale e consolidata imprenditoria commerciale che resta un asset fondamentale dell'economia locale e che dev'essere salvaguardato attraverso la redazione di un nuovo progetto che si integri con l'offerta turistica che altrettanto dev'essere tutelata e incentivata. Abbiamo puntato su un turismo prevalentemente culturale e questo rappresenta sicuramente l'obiettivo da perseguire se vogliamo avere una nostra peculiarità e integrare l'offerta del territorio. Anche quest'anno abbiamo conquistato la bandiera blu e siamo al terzo anno consecutivo: ora dobbiamo concentrarci per trasformare le politiche di sostenibilità ambientali da eccezionali in ordinarie perché soltanto in questo modo preserviamo il territorio e lo rendiamo attraente. Ambiente e qualità della vita con cultura e valorizzazione dell'identità locale sono la base da cui ripartire per recuperare il terremo perduto e sintonizzarci sulle nuove frequenze del mondo".
L'Assessore Cilento in questi giorni sta valutando la fattibilità di iniziative nel settore artistico-culturale. "In questi anni siamo stati capaci di realizzare manifestazioni ed eventi di altissimo livello grazie a preziose sinergie e una visione a 360gradi di quella che dev'essere la proposta culturale di una comunità. Ora ci rimettiamo a lavoro, valuteremo i programmi e la loro fattibilità nel breve-medio periodo, monitoreremo le risorse disponibili e cercheremo di rilanciare anche questo settore che, ricordiamolo, impegna tante persone, artisti che hanno vissuto e vivono, come tutti, la crisi legata alla pandemia. Confido che sapremo uscire anche da questa difficoltà e il mondo della cultura e delle arti rappresenteranno certamente un prezioso strumento per sostenere la ripresa morale, civile, economica e culturale del Paese. Ne sono convinta e sono certa che ci riusciremo".
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