lunedì 6 luglio 2020

Iaccarino: io e la mia squadra ci misuriamo sulle risposte ai problemi del Paese

Quest'articolo è stato pubblicato sul settimanale Agorà del 4 Luglio 2020

Si respira aria di elezioni a Piano di Sorrento dove si andrà alle urne a maggio del 2021, ma le "grandi manovre" dei possibili avversari del sindaco Vincenzo Iaccarino cominciano a palesarsi. Lui, il primo cittadino uscente, non si lascia però distogliere dalle voci, dalle indiscrezioni, dagli annunci e messaggi stampa e via social impegnato com'è a portare avanti il programma e in particolare le opere pubbliche previste e in corso di attuazione.
"Un sindaco per essere valutato deve portare risultati concreti...deve dimostrare di che cosa si è occupato nel corso del suo mandato...dar conto di come ha investito le risorse pubbliche - spiega Iaccarino - Qui mi sembra che la gente parli di elezioni e di candidature in modo autoreferenziato e prescindendo dai fatti concreti, da un'analisi oggettiva che riguarda ieri e oggi e quindi il domani. Io mi misuro e mi misurerò su questo insieme alla mia squadra che ha dimostrato di lavorare bene, di avere unità di intenti e soprattutto a cuore il rilancio di Piano di Sorrento in una stagione che si è rivelata difficile assai.  Chi sminuisce il nostro lavoro lo fa soltanto per mascherare la propria inadeguatezza a occuparsi dei problemi del Paese e a trovarvi soluzioni".


Il Sindaco non sembra interessato a entrare nel dibattito sui suoi avversari: "L'ho detto e lo ripeto: chi fa il sindaco viene valutato per quello che ha fatto, per quello che ha realizzato del programma presentato agli elettori e per la correttezza e trasparenza del proprio operato: si tratta di condizioni che assumono un significato ancora maggiore in un momento come quello che stiamo vivendo. Se facessi altro non assolverei al mio compito. Ora devo portare a compimento tutto quello che abbiamo messo in cantiere e che, credetemi, non è poco. Anzi, di più di quello che avevamo previsto di fare e c'è ancora tanto da fare. Lo vedremo già nei prossimi giorni e nelle settimane a venire: il lockdown ha imposto uno stop che ha fatto slittare i tempi di alcuni lavori. Ma ora procediamo spediti perché uno dei grandi risultati che abbiamo ottenuto è stato quello di riorganizzare l'UTC che lavora bene ed è produttivo: una totale inversione di rotta rispetto al passato e che sta sotto gli occhi di tutti, ha un significato importante e non può essere trascurato, soprattutto da chi nuovo alla politica non è! Basta guardare a quello che abbiamo fatto negli ultimi due anno rispetto all'avvio della consiliatura. Se non si fosse invertita la rotta non staremmo qua a parlarne! 

Verrà, ovviamente, il momento per pensare e per parlare di elezioni: ora dobbiamo lavorare e poi discuteremo, ci confronteremo con chiunque... sempre se questo è l'obiettivo e non altro! Le chiacchiere le  fanno quelli che sono abituati a farle: io non predico, sono pratico e faccio parlare i fatti. Ci siamo dovuti misurare con due grandi imprevisti: la frana di Ponte Orazio e l'emergenza sanitaria del covid. Altri non si sono mai confrontati con emergenze di questo tipo che pongono tutta una serie di problemi nuovi dei quali occorre avere piena consapevolezza. Del resto mi sembra che i cittadini l'abbiano ben chiaro che ci avviamo su una strada nuova sotto tanti punti di vista! Mi sembra invece che certa gente usi sempre lo stesso schema di gioco, ragioni come se nulla fosse successo reiterando atteggiamenti e strategie anche mortificanti, senza mai premurarsi di fare un esame di coscienza. Andiamo avanti! Ci sono tante cose da fare e da portare a termine e la prossima consiliatura ha un terreno già ben delineato sulle cose da completare e quelle da avviare. Dopo il bilancio presenteremo altri progetti e iniziative perché qui non  si è stati neanche un minuto con le mani in mano! Infine vorrei evidenziare che in questi quattro anni Piano di Sorrento si è posizionata strategicamente rispetto alla Regione Campania e alla Città Metropolitana di Napoli per cui i risultati si sono visti e ancora si vedranno: era un punto fondamentale, qualificante del mio programma e questo non può essere negato tant'è evidente!".




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