"La copertura dell'area esterna alla Scuola Media "Amalfi" da adibirsi a palestra si farà... Nessun fallimento, anzi la decisione assunta dal nostro tecnico è la prova di una corretta gestione amministrativa nell'interesse dell'Ente rispetto a gravi criticità di natura tecnica emerse e che, nonostante i tentativi di correzione posti in essere, non sono state superate. Per questo l'opera non poteva essere appaltata. Ora si faranno le modifiche necessarie e la copertura sarà realizzata".
Così il sindaco Vincenzo Iaccarino replica indirettamente alle critiche dell'ex consigliera Anna Iaccarino, oggi portavoce del Movimento "PianoForte", che gli ha rivolto pesanti accuse sull'esito della vicenda, paventando addirittura che l'opera non sarà più realizzata.
L'intervento consiste nel rendere praticabile il campetto sportivo esterno alla scuola anche nella stagione invernale dotando il campo polivalente ubicato nell’area esterna della scuola di una copertura attraverso la costruzione di una struttura in legno lamellare.
Ma da che cosa trae origine l'attacco della Iaccarino?
Dalla determinazione (la N°3/2019) assunta dal Responsabile dell'UTC-LL.PP., arch. Francesco Saverio Cannavale, che l'8 gennaio scorso ha proceduto a revocare l'incarico al progettista (e poi direttore dei lavori), l'arch. Antonino Balsamo, al quale, nel novembre del 2013, fu conferito l'incarico dall'allora responsabile dell'UTC ing. Graziano Maresca.
L'affondo della Iaccarino, che ricostruisce minuziosamente l'intera vicenda assumendosi il merito di aver a suo tempo indicato le gravi problematicità progettuali, si è così trasformato in un "j'accuse" politico e tecnico all'indirizzo dell'Amministrazione-Ruggiero che ha commissionato l'opera e ha seguito il procedimento fino alla decisione, nel marzo 2016, di affidare a una società specializzata nella validazione - la Cavallaro&Mortoro Srl - l'esame del progetto. Il quale non superava la valutazione e subiva di conseguenza l'inevitabile stop.
Nel giugno 2016 Ruggiero esce di scena dopo 10 anni da sindaco e viene eletto Vincenzo Iaccarino. Nel frattempo in seno all'UTC erano emerse una serie di problematiche che il neo sindaco "riceveva in dote" dal suo predecessore ritrovandosi tra le mani una situazione che definire critica suona benevolo! Dal rapporto di verifica del progetto presentato dalla società incaricata emergeva che il progetto medesimo non aveva le caratteristiche prescritte per essere posto a base di gara per l’appalto dei lavori di esecuzione dell’opera pubblica. Quindi nell'aprile 2017 (con determinazione n.172/2017) venivano annullati per autotuela la determinazione n.557/2015 (indizione procedura di gara) nonché gli atti consequenziali (bando di gara e relativo disciplinare). La nuova Amministrazione Comunale confermava la volontà di realizzare l'opera per cui veniva richiesto al progettista di adeguare il tutto alle prescrizioni obbligatorie ai fini della validazione dell'opera esecutiva.
Si arriva così al settembre 2019 (intanto c'era stato l'avvicendamento alla guida dell'UTC tra Maresca e Cannavale, quest'ultimo in forza all'ufficio dall'1 gennaio 2019) quando l'arch. Balsamo ha presentato la relazione sulle scelte progettuali illustrando contenuti e costi del progetto esecutivo in fase di completamento al fine di orientare l’Amministrazione nelle scelte tecnico-economiche propedeutiche all’approvazione del progetto esecutivo e ha quantificato il costo complessivo dell’intervento in €uro 399.970,12. Il Consiglio Comunale (con atto n.77 del 01/10/2019) ha inserito l’opera col nuovo costo di realizzazione nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019/2021, finanziandola interamente con l'avanzo di amministrazione e nominando rup l'arch. Cannavale. A novembre scorso l'arch. Balsamo presentava il progetto esecutivo aggiornato su cui l'UTC-LL.PP. ha acquisito il parere favorevole del CONI.
La Società Cavallaro&Mortoro evidenziava ancora numerose criticità sugli elaborati progettuali e il 27 dicembre si svolgeva una riunione nell'UTC con la partecipazione del progettista e della Società Cavallaro per analizzare le criticità esposte nel rapporto visto che, stante la natura del finanziamento dell’opera pubblica in oggetto (applicazione avanzo di amministrazione anno 2018 al bilancio 2019), vi era l’inderogabile necessità di procedere ad indire la procedura per l’appalto dei lavori entro il 31/12/2019 previa approvazione del progetto esecutivo. Il progettista provvedeva a effettuare le modifiche richieste al progetto esecutivo, ma al successivo esame esse hanno dato ancora esito negativo sulla base del rapporto di verifica finale acquisito il 30 dicembre.
In sintesi emergeva che il progetto esecutivo "non risulta essere affidabile nella sua complessità in quanto le Non Conformità (NC) rilevate nel Rapporto Tecnico Finale emesso in data 28.12.2019, non consentono di accertare con riferimento alle caratteristiche dell’intervento ed ai criteri di accettazione intesi quali limiti accettabili delle difformità contenute nel progetto stesso:
a) la completezza della progettazione;
b) la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
c) l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
d) i presupposti per la durabilità dell'opera nel tempo;
e) la minimizzazione dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
f) la possibilità di ultimazione dell'opera entro i termini previsti;
g) la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
h) l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
i) la manutenibilità delle opere”.
"Sarebbe più appropriato dare un plauso all'UTC per aver attentamente vigilato e scongiurato uno sperpero di denaro pubblico qualora si fosse realizzata un'opera con tali pesanti criticità tecniche e che mai sarebbe potuto essere realizzato - è il commento della maggioranza - Oggi invece adottando i dovuti correttivi come da prescrizioni l'opera sarà cantierabile e la scuola disporrà dell'area coperta per lo svolgimento delle attività sportive".
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