Il Consiglio Comunale di Piano di Sorrento nella seduta del 17 ottobre scorso ha istituito il “Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Volontà di Trattamenti Sanitari e di Fine Vita – Dat”, praticamente il cosiddetto “Testamento Biologico” a tutela della piena dignità delle persone e ne promuove il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana. Nasce così il Registro che consente al soggetto incapace di esercitare il suo diritto all’autodeterminazione terapeutica, l’esplicazione della sua personalità e l’inviolabilità della sua libertà individuale.
Si tratta di un’anticipata disposizione futura, raccolta e conservata attraverso l’istituto del Registro che consente di attuare quel sistema di tutela espresso sul piano del diritto sostanziale dagli artt. 2, 13 e 32 della Costituzione. Di che cosa si tratta più esattamente? Con l’espressione Dichiarazione Anticipata di volontà di Trattamento o “Testamento Biologico” si fa riferimento ad un documento scritto, contenente la manifestazione di una persona che, capace di intendere e di volere, indica in anticipo e liberamente i trattamenti medici e di fine vita cui essere/non essere sottoposta nel caso in cui si trovasse nella condizione di incapacità per malattie o traumatismi cerebrali che determinino una perdita di coscienza definibile come permanente ed irreversibile. Nel Testamento Biologico la persona può descrivere le sue volontà anche per quanto riguarda il fine vita: la donazione degli organi, le funzioni religiose ed il rito funerario, la cremazione o la inumazione del proprio corpo.
Il Registro dei Testamenti Biologici consente a tutti i cittadini di esprimere personali, libere e inviolabili manifestazioni di volontà circa le scelte di fine vita e il rispetto dell’identità della persona. L’iscrizione nominativa e numerata, mediante autodichiarazione, di tutti i cittadini che hanno redatto liberamente e nel pieno delle facoltà mentali una dichiarazione anticipata di trattamento intende garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza delle disposizioni: un’esigenza di certezza che il registro presso il Comune soddisfa (quale testimonianza qualificata) con criteri formali semplici e pratici. Il Registro non è pubblico preservandosi così la volontà della persona su una materia tanto delicata e l’iscrizione è gratuita. Chi è legittimato a presentare il testamento biologico, cioè a rendere la dichiarazione? Sono soggetti legittimati a presentare il testamento biologico, nelle forme e secondo le modalità previste dal regolamento comunale, gli iscritti nell'anagrafe della popolazione residente nel Comune di Piano di Sorrento che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che non siano sottoposti a provvedimenti restrittivi della capacità di agire.
La persona che lo redige viene definita “Dichiarante” e può utilizzare esclusivamente l'apposito modulo approvato dal Consiglio Comunale. Nomina un/a Fiduciario/a che diviene, nel caso in cui la persona diventi incapace di comunicare consapevolmente con i medici, il soggetto chiamato a dare fedele esecuzione alla volontà della stessa per ciò che concerne le decisioni riguardanti i trattamenti sanitari da eseguire. Il Dichiarante nomina anche un/a Fiduciario/a Supplente che assolverà alle funzioni qualora il Fiduciario si trovi nell’impossibilità di assolvere al proprio compito, praticamente un sostituto che può agire in caso di impedimento del fiduciario titolare. Se il Dichiarante nel corso della vita cambia comune di residenza ciò non comporta la cancellazione dal Registro e la sua dichiarazione conserva piena validità. Il Fiduciario (o il Supplente Fiduciario) è una persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, nominato nel Testamento Biologico e che può conoscerne il contenuto.
E’ il soggetto che avrà il compito di dare fedele rappresentazione della volontà del Dichiarante per le decisioni riguardanti i trattamenti da eseguire ove lo stesso si trovasse nell’incapacità di intendere e di volere. Il Fiduciario nominato nel Testamento Biologico ha l’obbligo di informare i medici curanti dell’esistenza di tale documento. I residenti a Piano di Sorrento possono depositare la propria dichiarazione di testamento biologico secondo le seguenti modalità:
a) La persona interessata può rivolgersi al Responsabile dell’Ufficio Stato Civile per avere informazioni ed acquisire la relativa modulistica sul testamento biologico (disponibile anche all’indirizzo internet del Comune). La dichiarazione anticipata di trattamento va redatta utilizzando esclusivamente il modello predisposto dal Consiglio Comunale e deve essere debitamente compilata dal Dichiarante.
b) La persona interessata prende appuntamento direttamente con il Responsabile dell’Ufficio Stato Civile per l’iscrizione nell’apposito Registro e per la conservazione degli atti.
c) Occorre presentarsi all’appuntamento accompagnati dalla persona nominata Fiduciaria nel proprio testamento biologico e dal Supplente del Fiduciario. Il Dichiarante e il suo Fiduciario e il Supplente del Fiduciario dovranno presentarsi con il proprio documento di identità, in corso di validità, in originale.
d) Al Testamento biologico, redatto attentamente, deve essere allegata copia dei documenti di identità del Dichiarante, del Fiduciario e del Supplente Fiduciario.
e) Il Testamento biologico firmato dal Dichiarante e gli allegati documenti di identità fotocopiati, vengono inseriti in una busta, sigillata con timbratura a umido del comune e siglatura del responsabile, con la firma del Dichiarante e dei Fiduciari, il tutto sui lembi di chiusura della busta, davanti al Responsabile dell’Ufficio Stato Civile, numerata con lo stesso numero che viene annotato sul Registro predisposto.
f) Il Dichiarante e i Fiduciari, di fronte al Responsabile dell’Ufficio Stato Civile, compilano e sottoscrivono la dichiarazione di atto di notorietà nella quale notificano di essere consapevoli di tale registrazione.
g) Qualora il cittadino dichiarante che intende presentare Dichiarazione Anticipata di Volontà al Trattamento Sanitario sia impossibilitato per cause fisiche a sottoscrivere il documento, potrà dichiarare la propria volontà all’incaricato del Comune il quale attesterà che la dichiarazione è stata resa in sua presenza, in forma diretta, attraverso ausili multimediali o anche tramite un interprete specializzato iscritto agli appositi albi, messo a disposizione dal Comune.
h) La dichiarazione di atto di notorietà viene contrassegnata con lo stesso numero di quello attribuito alla “busta chiusa”, firmata dal Responsabile dell’Ufficio Stato Civile, protocollata (per attestarne data e luogo di consegna) e spillata esternamente alla “busta chiusa”. Al Dichiarante e ai Fiduciari viene rilasciata una copia della dichiarazione di atto di notorietà quale ricevuta di avvenuta consegna.
i) La “busta chiusa” e la dichiarazione di atto di notorietà in egual modo numerate, vengono archiviate dal Responsabile dell’Ufficio Stato Civile all’interno di una cassaforte del Comune.
l) Il Responsabile Comunale deve dare comunicazione dell’avvenuta registrazione al Medico di Medicina di base del Dichiarante.
L’articolo 9 e l’articolo 10 del Regolamento comunale riguardano le modalità con cui si dà attuazione alla volontà del Dichiarante in due diverse situazioni: per i “trattamenti medici” e per il “fine vita”
Per i trattamenti medici nel caso in cui si debbano far valere le volontà espresse dal Dichiarante nella Dichiarazione Anticipata di Trattamento il Fiduciario è tenuto:
- a fare richiesta di appuntamento per il ritiro del Testamento Biologico depositato dal Dichiarante,
- a presentarsi alla convocazione accompagnato dal Medico di Base del Dichiarante, per dare espressione alle disposizioni, a garanzia del rispetto delle volontà.
a) Su convocazione, il Fiduciario insieme al Medico di base del Dichiarante o in caso di sua indisponibilità o impedimento da un Medico incaricato a sostituirlo, di fronte al Responsabile dell’Ufficio Stato Civile, procedono all’apertura della “busta chiusa” e dietro sottoscrizione al ritiro della Dichiarazione Anticipata di Trattamento, il Responsabile dello Stato Civile trascrive sul Registro l’avvenuto ritiro.
Per quanto concerne le volontà per fine vita il Fiduciario è tenuto:
- a fare richiesta di appuntamento per il ritiro del Testamento Biologico depositato dal Dichiarante,
- a presentarsi alla convocazione per dare espressione alle disposizioni, a garanzia del rispetto delle volontà.
b) Su convocazione, il Fiduciario, di fronte al Responsabile dell’Ufficio Stato Civile, procede all’apertura della “busta chiusa” e dietro sottoscrizione al ritiro della Dichiarazione Anticipata di Trattamento, il Responsabile comunale trascrive sul Registro l’avvenuto ritiro.
Nessun commento:
Posta un commento