Emergenza EAV, perchè vogliamo incontrare Prefetto e Presidente della Regione

Il Sindaco Vincenzo Iaccarino interviene nel dibattito sulla crisi della Circumvesuviana: "Sull'emergenza EAV e del trasporto pubblico insieme ai Colleghi Sindaci della Penisola Sorrentina abbiamo assunto una serie di iniziative, e non da oggi, col Presidente della Società Umberto De Gregorio per fare il punto sulle tante criticità che da troppo tempo hanno superato i limiti della tollerabilità. Questo sia sul piano del servizio in sè e per sè, sia su quello della sicurezza, temi che abbiamo molto a cuore per le pesanti ripercussioni che ne derivano su migliaia di utenti, pendolari e turisti, che quotidianamente si servono dei treni della Cirvumvesuviana.

Dopo l'ultimo incontro svoltosi a Piano di Sorrento con De Gregorio e col suo team tecnico abbiamo ben chiaro qual è lo stato dell'arte e siamo consapevoli che occorre ancora un bel po' di tempo prima che si possa uscire dallo stato comatoso in cui versa il sistema ferroviario. Per questo, all'indomani dell'incontro al Comune di Piano, abbiamo chiesto un summit col Prefetto di Napoli e col Presidente della Regione Vincenzo De Luca: è infatti da queste Autorità che ci aspettiamo risposte e impegni visto che dall'EAV abbiamo acquisito tutto quello che c'era da sapere grazie anche all'obiettiva disponibilità in tal senso da parte di De Gregorio. Il discorso, a questo punto, si è spostato su questi due interlocutori istituzionali per cui altre riunioni con De Gregorio, col massimo rispetto dovutogli, sono superflue perchè non aggiugnerebbero nulla a quanto già ci siamo detti e che conosciamo.

C'è un problema di ordine pubblico e di sicurezza, nelle stazioni e a bordo dei treni, e di questo ne dobbiamo necessariamente discutere col Prefetto che ha competenza in materia e può adottare provvedimenti consoni a supportare le Forze dell'Ordine che, da noi Amministratori, sono state già ampiamente allertate, convolte e impegnate soprattutto nei luoghi e nei giorni più critici. Se occorre potenziare le unità interforze sul territorio è un compito che spetta al Prefetto d'intesa col Ministero dell'Interno e in questo senso ribadiamo la necessità dell'incontro già richiesto.

Poi c'è il problema di EAV e di come la Regione Campania sta rispondendo a una criticità sicuramente antica, ma che al di là dei risultati di risanamento aziendale intrapresi e conseguiti, non ha sin qui trovato sbocchi in termini di potenziamento e di efficienza del servizio pubblico che, anzi, sembra addirittura peggiorato. La mia, anzi la nostra preoccupazione, è che in mancanza di un cambio di marcia, a settembre la situazione possa diventare ancora più esplosiva e questo non ce lo possiamo assolutamente permettere perchè sarebbe ingestibile per gli effetti che ne possono derivare.

Ecco perchè invochiamo l'intervento della massima autorità politica regionale, il Presidente De Luca, perchè solo da lui possiamo ricevere risposte e soprattutto impegni concreti. Qui non si tratta di chiedere la testa di De Gregorio per una rivalsa di natura politica che non ci interessa assolutamente. Piuttosto il Presidente ci deve dare garanzie su quello che intende realmente fare per recuperare il tempo perduto, per dotare la rete di un sufficiente numero di nuovi treni, per riorganizzare il servizio e risolvere i problemi tecnici legati ai rallentamenti nelle tratte che allungano, e non di poco, i tempi di percorrenza dei convogli.

Non vogliamo più treni inadeguati con passeggeri ammassati come nei carri bestiame per il macello! Non c'è civiltà in un servizio pubblico così inadeguato sotto tutti i punti di vista. La tratta Sorrento-Napoli-Sorrento, senza alcun intento discriminatorio verso il resto della rete, richiede una priorità di intervento su cui solo il Presidente De Luca può esprimersi con dichiarazioni e atti.

Ecco che cosa chiediamo e ci aspettiamo dal Prefetto e dal Presidente della Regione...Ecco perchè non possono esserci contesti e interlocutori diversi se vogliamo dare risposte serie ai Cittadini e mettere da parte politica e demagogia utili soltanto agli specultatori di professione che fomentano malcontento e non sanno risolvere i problemi reali.