Pubblichiamo l'articolo apparso sul settimanale AGORA' del 6 Aprile 2019 in replica a un post del blog Talepiano. A stretto giro è giunta la controreplica di Johnny Pollio, sempre sul suo blog, che richiamiamo in calce all'articolo al fine di inquadrare la questione e in attesa di un'eventuale contro-controreplica del portavoca del Sindaco Vincenzo Califano.
Quasi nessuno ci avrebbe scommesso che Salvatore Cappiello (ex vice sindaco dell’Amministrazione Ruggiero ritiratosi nel 2016 per il mancato passaggio del testimone che gli avrebbe permesso di coronare il sogno di diventare sindaco) avrebbe affidato una dichiarazione pubblica al blog Talepiano di Johnny Pollio (coniuge-supporter di Anna Iaccarino leader del Movimento “PianoForte”) per commentare una dichiarazione del sindaco Vincenzo Iaccarino che, a suo dire, l’avrebbe pronunciata nel corso del Consiglio comunale in cui è stato approvato il Piano Triennale delle Opera Pubbliche 2019-2021.
Questa è la principale novità politica della settimana e merita perciò la giusta attenzione. Innanzitutto perché Cappiello ha deciso di imbracciare lo scudo a difesa del decennio amministrativo targato Ruggiero-Cappiello interrompendo così un silenzio di due anni e mezzo gelosamente custodito fino a questo momento. Quindi perché non di una semplice rivendicazione d’onore si tratta, quanto di un interesse a far sapere che il suo “ritiro sull’aventino” potrebbe essere terminato.
Ma che cosa è successo? Pollio sul suo blog ha attributo al sindaco Vincenzo Iaccarino una dichiarazione sull’inefficienza del suo predecessore (Giovanni Ruggiero), cioè di non aver realizzato alcuna opera pubblica nel corso del suo doppio mandato, praticamente 10 anni. Abbiamo chiesto chiarimenti al portavoce del Sindaco Vincenzo Califano che fornisce la sua versione dell’accaduto: “In realtà le cose non sono andate come le ha raccontate Pollio. Infatti il giudizio pesantemente negativo sul decennio di amministrazione-Ruggiero è stato espresso in consiglio comunale, ma dal leader di opposizione (Podemos) Raffaele Esposito che paventava un’analoga prospettiva per il sindaco Iaccarino accusato di essere in forte ritardo sui tempi di realizzazione delle annunciate opere pubbliche oltre che di averle fortemente ridimensionate”.
Quindi il giudizio è di Esposito? “Certo! Poi rispondendo al consigliere Esposito, il Sindaco ha affermato di non ritenere di ritrovarsi nella stessa situazione di Ruggiero perché finalmente si stanno aprendo i cantieri delle opere programmate, sottolineando soprattutto di essersi dovuto dotare di una progettazione ex novo in questa prima metà di consiliatura non avendo ereditato progetti cantierabili, piuttosto opere bloccate (Nicchiario cimiteriale, Parcheggio Via San Michele, Piazza della Repubblica, PIP, ristrutturazione rampe per la Marina di Cassano…) o allo stato primordiale (Scuola Elementare Carlo Amali) o in sospeso (Villa Fondi – Centro Polifunzionale – Parchi pubblici….)”.
Possiamo dire che Cappiello è stato un po’ tirato per la giacca a intervenire contro Iaccarino? “Ma si…Johnny in questo è un maestro! Insomma c’è di che discutere! Soltanto uno sprovveduto può accreditarsi successi che quasi sempre, per quanto concerne le grandi opere pubbliche, portano in calce le firme di più sindaci e diverse amministrazioni. Quali sono state le ultime grandi opere pubbliche realizzate a Piano di Sorrento? Il Porto di Marina di Cassano, la ricostruzione e apertura di Villa Fondi col Museo “G. Vallet”, la realizzazione della Caserma dei Vigili del Fuoco. Di altre se ne discute da decenni, come per esempio Piazza della Repubblica e i PIP, ma in questi casi certi ritardi hanno molteplici paternità e maternità! Lo stesso dicasi per le criticità ereditate, come per esempio il contenzioso per le partite finanziarie risalenti addirittura all’emergenza-rifiuti degli anni 2007/2008 che è stato liquidato dall’Amministrazione-Iaccarino grazie al grande lavoro svolto dall’ex Assessore Costantino Russo. Anche in questo caso nessuno ha tirato in ballo altrui responsabilità, perché questi sono discorsi che può fare chi sta all’opposizione, non chi ricopre ruoli di governo e deve trovare le risposte ai problemi. In fondo Cappiello, per quanto scaltro, è caduto anche lui nel trabocchetto tesogli dal Talepiano che di tiri mancini ne ha fatti a personaggi eccellenti della politica, e non solo, peninsulare”.
Intanto gli “annunci” di Iaccarino cominciano a trasformarsi in lavori e presto se ne vedranno i risultati, così com’è avvenuto per due opere pubbliche davvero importanti: Piazza della Repubblica e la Scuola Elementare di Via C. Amalfi. Nell’ultimo consiglio comunale si è finalmente voltato pagina approvando la relazione dell’UTC-LL.PP. con cui vengono abbandonate le vecchie idee progettuali per “redigere in casa” il progetto della nuova Piazza della Repubblica che potrebbe vedere la fine entro l’anno. Per la Scuola Elementare è stata avviata la fase di candidatura a finanziamento e di variante urbanistica; contestualmente si sta procedendo a ritmi serrati per l’intervento di consolidamento e messa in sicurezza della Via Ponte Orazio crollata nel 2017. Ma è solo l’inizio di una stagione forse iniziata con qualche ritardo, ma che finalmente sembra aver imboccato la strada giusta e questo è quello che interessa davvero ai Cittadini di Piano di Sorrento. (Veronica)
Controreplica di Talepiano
Controreplica di Talepiano
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