Domenica 11 Novembre 2018 Mario Russo Presidente del Consiglio Comunale di Piano di Sorrento insieme al dipendente comunale Ferdinando Cioffi ha partecipato alla manifestazione di chiusura della commemorazione della fine della Prima Guerra Mondiale a Redipuglia dando il via al "patto di amicizia" tra i due Comuni nella memoria di Mons. Michele Massa. Di seguito la riflessione sull'evento pubblicata sul settimanale "Agorà".
"Dopo 100 anni Piano di Sorrento rende onore ai propri caduti. Sessantotto carottesi hanno perso la vita nella Grande Guerra, altri restarono mutilati. In un momento in cui é necessario ristabilire il primato del senso della Patria sul Nazionalismo e della storia sulla retorica, abbiamo portato il nostro gonfalone sul teatro di battaglia, le montagne del Carso, il Dosso Faiti, il San Martino, il Monte Sabotino e il Monte San Michele. Non tutti ritornarono a casa, tanti riposano ignoti sui vari Colli Sant’Elia e Redipuglia. A raccogliere, trovare, riesumare quei ragazzi fu un grande figlio di Piano di Sorrento, Monsignor Michele Massa, cappellano dell’invitta Terza Armata e poi, per sua richiesta, destinato alla ricerca delle salme.
"Dopo 100 anni Piano di Sorrento rende onore ai propri caduti. Sessantotto carottesi hanno perso la vita nella Grande Guerra, altri restarono mutilati. In un momento in cui é necessario ristabilire il primato del senso della Patria sul Nazionalismo e della storia sulla retorica, abbiamo portato il nostro gonfalone sul teatro di battaglia, le montagne del Carso, il Dosso Faiti, il San Martino, il Monte Sabotino e il Monte San Michele. Non tutti ritornarono a casa, tanti riposano ignoti sui vari Colli Sant’Elia e Redipuglia. A raccogliere, trovare, riesumare quei ragazzi fu un grande figlio di Piano di Sorrento, Monsignor Michele Massa, cappellano dell’invitta Terza Armata e poi, per sua richiesta, destinato alla ricerca delle salme.